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Virus dell’influenza aviaria: comprendere la minaccia per la salute umana

I virus dell’influenza aviaria (AIV) sono un gruppo di virus che infettano principalmente gli uccelli, ma possono infettare anche l’uomo e altri animali.Il virus si trova comunemente negli uccelli acquatici selvatici, come anatre e oche, ma può colpire anche uccelli domestici come polli, tacchini e quaglie.Il virus può diffondersi attraverso il sistema respiratorio e digestivo e causare malattie da lievi a gravi negli uccelli.
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Esistono diversi ceppi del virus dell’influenza aviaria, alcuni dei quali hanno causato epidemie negli uccelli e nell’uomo.Uno dei ceppi più conosciuti è l’H5N1, identificato per la prima volta nell’uomo nel 1997 a Hong Kong.Da allora, l’H5N1 ha causato diverse epidemie negli uccelli e nell’uomo in Asia, Europa e Africa ed è stato responsabile di diverse centinaia di morti umane.
 
Tra il 23 dicembre 2022 e il 5 gennaio 2023, non è stato segnalato all'OMS nessun nuovo caso di infezione umana da virus dell'influenza aviaria A (H5N1) nella regione del Pacifico occidentale. Al 5 gennaio 2023, un totale di 240 casi di infezione umana da influenza aviaria A(H5N1) sono stati
segnalati da quattro paesi della regione del Pacifico occidentale dal gennaio 2003 (Tabella 1).Di questi casi, 135 sono stati fatali, con un tasso di mortalità (CFR) del 56%.L'ultimo caso è stato segnalato dalla Cina, con data di insorgenza il 22 settembre 2022 ed è deceduto il 18 ottobre 2022. Questo è il primo caso di influenza aviaria A (H5N1) segnalato dalla Cina dal 2015.
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Un altro ceppo del virus dell’influenza aviaria, H7N9, è stato identificato per la prima volta nell’uomo in Cina nel 2013. Come l’H5N1, l’H7N9 infetta principalmente gli uccelli, ma può anche causare malattie gravi negli esseri umani.Dalla sua scoperta, l’H7N9 ha causato diverse epidemie in Cina, provocando centinaia di infezioni e decessi umani.
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Il virus dell’influenza aviaria costituisce un problema per la salute umana per diversi motivi.Innanzitutto, il virus può mutare e adattarsi a nuovi ospiti, aumentando il rischio di pandemia.Se un ceppo del virus dell’influenza aviaria dovesse diventare facilmente trasmissibile da uomo a uomo, potrebbe potenzialmente causare un’epidemia globale.In secondo luogo, il virus può causare gravi malattie e morte negli esseri umani.Sebbene la maggior parte dei casi umani del virus dell’influenza aviaria siano stati lievi o asintomatici, alcuni ceppi del virus possono causare gravi malattie respiratorie, insufficienza d’organo e morte.
 
La prevenzione e il controllo del virus dell'influenza aviaria implicano una combinazione di misure, tra cui la sorveglianza delle popolazioni di uccelli, l'abbattimento degli uccelli infetti e la vaccinazione degli uccelli.Inoltre, è importante che le persone che lavorano con gli uccelli o che maneggiano prodotti a base di pollame pratichino una buona igiene, come lavarsi spesso le mani e indossare indumenti protettivi.
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In caso di epidemia del virus dell’influenza aviaria, è importante che i funzionari della sanità pubblica agiscano rapidamente per contenere la diffusione del virus.Ciò potrebbe comportare la messa in quarantena delle persone infette e dei loro contatti stretti, la fornitura di farmaci antivirali e l’attuazione di misure di sanità pubblica come la chiusura delle scuole e l’annullamento delle riunioni pubbliche.
 
In conclusione, il virus dell’influenza aviaria rappresenta una minaccia significativa per la salute umana a causa del suo potenziale di provocare una pandemia globale e malattie gravi negli esseri umani.Mentre vengono compiuti sforzi per prevenire e controllare la diffusione del virus, sono necessarie vigilanza e ricerca continue per ridurre al minimo il rischio di una pandemia e proteggere la salute pubblica.
qq (5)Sofonte:https://apps.who.int/iris/bitstream/handle/10665/365675/AI-20230106.pdf?sequence=1&isAllowed=y

 


Orario di pubblicazione: 15 aprile 2023